Avevo fatto tutto. Tutto quello che era in mio potere di fare.
Da quel momento in poi, non avrei potuto fare altro, che attendere.
Altro, che attenderlo.

E so, che era la cosa più assurda e sbagliata del mondo.
So, che sarebbe stata una follia.
E che, chiunque, mi avrebbe presa per pazza o peggio, masochista probabilmente. Ma non avrei potuto fare, davvero altro.
Ve lo posso assicurare.
D’altronde, come avrei mai potuto guardare avanti, se ad ogni passo, lui era lí, accanto a me, passo dopo passo, lungo lo stesso tortuoso cammino?

Come avrei mai potuto, se ad ogni mio respiro, non c’era altro che lui?
Se il suo profumo, era nell’aria che respiravo?
Se lo sentivo nei polmoni ed era il solo odore, che si mescolava perfettamente al mio?

Come avrei mai potuto, se le sue braccia le sentivo ancora addosso, se il suo corpo premeva ancora contro al mio, se il battito veloce del suo cuore, mi rimbombava ancora nel petto?

Vi prego ditemelo. Perché io, non sono mai riuscita a trovare una sola ragione, per andare avanti e smettere di aspettarlo.
