Collaborazione: Lavanda, un delicato profumo dalla Provenza

Collaborazione: Lavanda, un delicato profumo dalla Provenza

Abbiamo deciso insieme a Liberata, di Spignattidea, di continuare a fare questa collaborazione sui fiori, le loro proprietà e prodotti cosmetici ad essi collegati.

La collaborazione di oggi, prevede la lavanda. La conoscono ormai tutti, ma non tutti conoscono le sue proprietà, che rendono i nostri cosmetici veri e propri toccasana.

La lavanda è lenitiva, utilissima a prevenire le punture di insetto, ma anche come “post-puntura” poiché riduce la sensazione di prurito. Ma non tutti sanno, che è un rimedio validissimo contro il mal di testa. Le sue proprietà balsamiche, la rendono utilissima anche per rimedi per il trattamento delle malattie da raffreddamento.
Abbiamo pensato di realizzare per voi, alcuni rimedi ma non solo.

Un ottimo profuma biancheria, è dato dai fusi di lavanda, o sacchetti di organza (per chi ha poca manualità).
Ecco una foto dei miei Fusi di Lavanda, spero vi piacciano.

Fusi Lavanda_Logo

Io i fusi ho imparato a farli da un video_tutorial della mia amica Benedetta Rossi, su Youtube di cui vi lascio il link!

Passando alle ricette prettamente cosmetiche:

Iniziamo dall’Oleolito di Lavanda, il cui procedimento è uguale a quello per la Calendula, ve lo ricordate? in ogni caso, ve lo riporto di seguito.

Gli ingredienti necessari, sono:

q.b. Fiori di Lavanda

q.b. Olio di Semi di Girasole Spremuto a freddo

q.b. Alcool Buongusto

Oleolito Lavanda_Logo

Metodo 1

  • Oleolito a Caldo: prendete un vasetto, resistente alle temperature (io tendenzialmente uso quelli che si usano anche per fare le marmellate, o una semplice caraffa Pyrex), e lo riempite per poco più della metà di fiori di Lavanda (freschi o secchi, non cambia molto). A questo punto, io uso una tecnica che mi ha insegnato una mia amica Blogger Flavia. Questo metodo vuole una o due “spruzzate” di Alcool Buongusto (io lo metto dentro ad un vaporizzatore (quelli per inumidire i panni prima di stirarli per intenderci)). Fatto questo, versate l’olio fino a ricoprire i fiori, abbondando un pochetto nel caso di fiori essiccati (da erboristeria) poiché tendono ad assorbirne un po’. Fate macerare questo olio a Bagnomaria dolce dolce (non deve superare i 40-50°), per almeno 4 ore. Passate le 4 ore, potete filtrare con una semplice garzina, o come faccio io, il metodo 2 filtrazioni, più lungo sì, ma l’oleolito viene limpidissimo (come da foto). Il metodo a 2 filtrazioni, prevede la prima filtrazione con la garzina, mentre la seconda con i filtri da caffè.
    A questo punto, potrete imbottigliarlo. Io consiglio bottigliette scure (come quelle dei succhi di frutta, o quelle degli sciroppi ben lavati e sterilizzati).

Metodo 2

  • Oleolito a Freddo:
    Prendete un vasetto (sempre come quelli per fare le marmellate), e lo riempite per poco più della metà di fiori di Lavanda (freschi o secchi, non cambia molto). A questo punto, io uso la stessa tecnica di prima ovvero quella dell’una o due “spruzzate” di Alcool Buongusto. Fatto questo, versate sopra olio fino a ricoprire i fiori, abbondando un pochetto nel caso di fiori essiccati poiché, come detto prima tendono ad assorbirne un po’. A questo punto, lasciate macerare l’olio in un posto al buio (io uso l’armadio) per almeno 40 giorni. Passati i 40 giorni, potete filtrare con una semplice garzina, o fare come faccio io, ovvero il metodo 2 filtrazioni. A questo punto, potrete imbottigliarlo sempre in bottigliette scure.

Sali da Bagno e lavanda

Questi Sali sono utilissimi, poiché la lavanda è anche un ottimo rilassante. La realizzazione di questi Sali è veramente semplice. Ora passiamo alla ricetta e al procedimento.

Sali da Bagno alla Lavanda_logo

La realizzazione è molto semplice, a seconda del contenitore che volete usare. Io consiglio di usare la proporzione 1:1, ovvero 1 cucchiaio di Sale grosso, 1 cucchiaio di fiori di lavanda. Mettete il tutto all’interno di un mixer da cucina, o tritatutto, e frullate ad impulsi per 5-6 volte. Il tutto risulterà ben amalgamato e profumatissimo, quindi mettere il sale così preparato all’interno di un vasetto, chiuderlo ed etichettarlo.
La dose di utilizzo, a gusti. A me piace mettere 2-3 cucchiai di sali da bagno per vasca d’acqua.
Se avete timore che i fiori intasino lo scarico, potete acquistare economici sacchetti di organza con chiusura a nastro, e riempirli per poi metterli nella vasca.
Potete svuotare il sacchetto a fine bagno, lasciarlo asciugare e riutilizzarlo.

Perchè non sfruttare questa idea, per confezionare regali?

A chi non capita di avere mal di testa anche a lavoro, in vacanza ecc?

La soluzione? Oltre alla classica pastiglia per il mal di testa, potreste pensare di valutare un rimedio più “green”..
Io li chiamo Sali Terapeutici per il Mal di Testa, ma non sono altro che Sali, a cui aggiungiamo oli essenziali per le loro proprietà in aromaterapia.

Sali terapeutici_Logo

Ricetta per 100 g di Sale Terapeutico.

100 g Sale grosso

15 gocce di olio essenziale di Lavanda

10 gocce di olio essenziale di Menta

15 gocce di olio essenziale di Basilico

La ricetta è molto semplice, anche in questo caso, riempite il vasetto e mettete gocce di olio essenziale. Visto che sono sali che consiglio di portarsi dietro, al lavoro, in viaggio ecc, conviene fare vasetti non troppo grandi e facili da trasportare.
Come accennavo prima, con questi sali sfruttiamo il principio dell’Aromaterapia.
Tutti questi 3 oli essenziali, sono ideali per un aiuto contro il mal di testa, e anche per ritrovare la concentrazione durante i periodi di stress da studio grazie alle loro proprietà analgesiche.

Se vi piacciono queste idee, lasciate un commento.