Coworking, un nuovo modo di lavorare

Coworking, un nuovo modo di lavorare

Il coworking è un modello lavorativo, che prevede la condivisione di un ambiente di lavoro da parte di liberi professionisti, piccole imprese, start-up o ditte individuali, che mantengono la loro attività indipendente.

E’ uno spazio collaborativo e generativo di idee (non a caso PINKIDEA è nato in un coworking!).

Uno strumento, a sostegno di quel cambio culturale necessario, per comprendere e valorizzare al meglio, i benefici e i vantaggi che la collaborazione e la contaminazione delle competenze, possono apportare agli attori coinvolti.

Il coworking, quindi, non è solo uno spazio fisico, ma anche un’opportunità di creare sinergie, contatti e relazioni tra persone. 

Un processo sociale collaborativo ed informale, dove le conoscenze, le competenze e le aspirazioni, si possono incontrare e scambiare.

Quali sono i vantaggi di questo innovativo stile lavorativo?

Uno dei vantaggi del lavorare in coworking è sicuramente di tipo economico.

La necessità di ridurre i costi fissi legati all’affitto di una sede e alle relative utenze da parte di un singolo professionista, trova una buona soluzione, nell’ufficio condiviso.

Niente più preoccupazioni di tipo logistico ed organizzativo. Ad esempio, nell’accogliere i propri clienti e nel gestire amministrazione e funzionamento dello spazio. Oltre, ad ottenere cosí, maggiore tempo, da dedicare alla propria attività.
Ma, il lato economico, non è il solo aspetto vantaggioso. Infatti, il poter lavorare insieme ad altri, crea la possibilità, di entrare in contatto, con una rete di professionisti e condividere know how e contatti.

È proprio quest’ultimo, l’aspetto distintivo di un coworking.

Ovvero, l’opportunità di conoscere altri professionisti e di collaborare su progetti
multidisciplinari e fare rete.

Il coworking, può realmente rappresentare un’opportunità per i liberi professionisti.

Ma, solo, se organizzato secondo logiche, in grado di canalizzare lo sviluppo di sinergie tra i vari coworkers.

Il singolo coworker, può essere facilmente coinvolto in prima persona e messo nella condizione di “vivere un’esperienza” di lavoro diversa, dalla solita d’ufficio.
Condivisione, collaborazione, costruzione di relazioni, fare rete. Queste sono tuttte pratiche acquisite, grazie all’utilizzo delle tecnologie digitali. E diventano oggi le basi, sulle quali costruire modelli smart ed innovativi. Dove, al centro torna l’uomo, con le sue relazioni.

La grande sfida è quindi, quella di passare da un approccio basato sulla segretezza e protezione della proprietà intellettuale, all’apertura e condivisione, delle proprie conoscenze.
La condivisione di strumenti e reti e lo sviluppo di nuove progettualità e opportunità di impresa, stimola la nascita di una vera e propria community collaborativa.

Un vivaio di idee e un centro per lo sviluppo delle competenze, che offrono opportunità di crescita personale, professionale e lavorativa.
La flessibilità e la multi-settorialità delle competenze interne permette di adattare le professionalità più classiche e le conoscenze più aggiornate, ai nuovi settori d’intervento. Quali l’informatica e la comunicazione.