Ancora una volta andremo alla scoperta di quelle che sono le parole che compongono il linguaggio della moda. Sempre più termini, entrano a far parte di quello che è il parlare comune. Molte di queste parole che noi ormai usiamo quotidianamente, provengono dall’ambito moda, dalle passerelle e da tutto il fashion system. Oggi, vi faremo conoscere alcuni termini un po’ più tecnici di questo mondo e alcuni, invece, che sono di uso più comune. La lettera di oggi è la L.
QUALI SONO LE PAROLE CHE INIZIANO PER L?
- LAYERING: In inglese vuol dire “stratificare”. Ed è un’arte. Non stiamo parlando degli outfit a cipolla, ma di mix sapienti, di combinazioni, sovrapposizioni, giochi di proporzioni soprattutto, ma anche di fantasie, materiali. In parole povere: l’abito sottoveste si indossa sopra la T-shirt, la gonna sui pantaloni, lo chemisier al ginocchio sotto la felpa.
- LETTERING: Nella grafica editoriale e pubblicitaria è la scelta dei caratteri tipografici più adatti per un annuncio, una copertina, un manifesto… Nella moda, è la tendenza di comunicare attraverso quello che si ha addosso. Un bisogno (o mania) che ha contagiato anche gli stilisti, che utilizzano le proprie creazioni come mezzo per trasmettere idee o stati d’animo attraverso slogan, poesie, incitazioni, haiku, provocazioni e dichiarazioni di stile da leggere su T-shirt e capi casual ma anche su abiti, borse e scarpe. Il trend è adatto a tutti, perfino ai timidi, agli introversi e ai taciturni.
- LOAFER: Con questo termine si indicano i classici mocassini o scarpe slip senza lacci.
- LUPETTO: Il lupetto è una maglia maschile e femminile, realizzata nei materiali più diversi, con collo aderente più corto di quello della maglia a collo alto che copre solo la base della gola.
- LINGERIE: Con questo termine, si indica quell’insieme di indumenti che compongono la biancheria intima femminile.