Fare una dieta perfetta non riguarda solo l’aspetto alimentare e motorio, ma anche l’aspetto psicologico. Uno studio lo dimostra.
Il “trucchetto” per aiutarci in una dieta perfetta!
Ogni anno cerchiamo la dieta o il regime alimentare migliore per le nostre esigenze, perché mantenere il proprio peso corporeo sotto controllo, è importante.
Senza dubbio, mangiare sano e fare movimento, aiutano a controllare il peso, ed, inevitabilmente, anche la nostra salute. A volte, però, è difficile rinunciare alle prelibatezze che offre la tavola e mantenere un costante allenamento. Di conseguenza, si rischiano inutili fatiche.
Secondo uno studio della Stanford University, esiste un trucchetto che può venirci in aiuto.
La dieta ha anche un aspetto psicologico e le persone che ci circondano hanno un ruolo importante in questa fase. Spesso, quando le persone vicine vengono a sapere che siamo a dieta, reagiscono sminuendo i nostri sforzi. A volte in buona fede, a volte no.
Molte volte, certe reazioni, sono frasi che invitano ad abbandonare la dieta.
O perché sostengono che non se ne abbia bisogno, oppure perché ci spingono a fare piccoli strappi. Tali reazioni dipendono da vari fattori. C’è l’amica invidiosa dei nostri probabili successi che, quindi, entra, a volte inconsapevolmente, in competizione. Oppure il compagno che prova disagio nel vedere le continue ristrettezze alimentari della compagna. O la madre che si preoccupa per la salute della figlia. O, ancora, gli amici che trovano noiose le persone a dieta perché aprono, anche se non volontariamente, confronti col proprio regime alimentare suscitando quindi complicità o senso di inferiorità. Uno studio ha calcolato che il 39% degli uomini, si rivela un pessimo supporto nei tentativi di perdere peso contro il 20% delle donne. I motivi, quindi, possono essere diversi, ma portano alla stessa conclusione. Ovvero, complicare e rendere difficile il mantenimento della nostra dieta.
Conclusione:
La conclusione dello studio, quindi, deduce e consiglia, che è più opportuno non riferire a nessuno, l’intenzione di mettersi a dieta. A sostegno di ciò, interviene un altro studio dell’Università di New York, Costanza e Sheffield, nel quale si sostiene che dichiarare le proprie intenzioni, rende più difficile il raggiungimento dei propri obiettivi. Infatti, raccontare ad altri i propri intenti, toglie motivazione e la voglia di fare sforzi.
Perciò, un regime alimentare corretto, fare movimento e silenzio, sono gli ingredienti necessari per una dieta sana e funzionale. Poi…Tentar non nuoce.
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