Da alcuni decenni la cosiddetta “Cristalloterapia” è entrata nell’immaginario collettivo di gran parte della gente.
Ma cosa c’è di vero o almeno verosimile? Perché e come, un sassolino può influenzare corpo, mente o addirittura il destino di una persona? Come difendersi dalle “fregature”?
Iniziamo con un concetto molto facile: cos’è un cristallo e cosa un minerale.
Per i profani, cristallo è sinonimo di una cosa bianco trasparente, non molto diversa dal vetro, solo più brillante e fredda.
In realtà cristallo è qualsiasi elemento minerale in grado di… eh, si, di cristallizzare, appunto.
Chiariamo meglio.
Definizione di MINERALE: Si tratta di un composto inorganico di origine naturale. E’ formato da atomi di un solo elemento chimico o da atomi di più elementi, secondo determinate proporzioni. Possiedono proprietà chimico-fisiche e in genere si trovano allo stato solido cristallino.
Definizione di CRISTALLO: Intanto, iniziamo dicendo che è una ripetizione tridimensionale della distribuzione geometrica di atomi, ioni o molecole. Questa distribuzione, detta anche reticolo cristallino o reticolo di Bravais, possiede una porzione minima chiamata “cella elementare”.
La maggior parte dei minerali è in grado di cristallizzare, con maggiore o minore frequenza e, a volte, con abito o struttura differente.
Per esempio, la Grafite è un minerale costituito da Carbonio puro o con impurità minime. E’ in grado di cristallizzare a basse temperature e pressioni normali, nel sistema esagonale. Il suo colore è grigio metallico e la sua durezza va da 1 a 1,5 sulla scala di Mohs.
Ma il Carbonio, inoltre, può cristallizzare anche ad altissime temperature e pressioni nel sistema cubico. Il suo colore può andare da incolore a giallino o azzurro, fino ad allocromatico in tutti i colori dello spettro. Possiede lucentezza adamantina oleosa, da trasparente ad opaco e con durezza 10 sulla scala di Mohs. In questo, ci troviamo davanti al famoso Diamante.
Ad esempio, nel granito troviamo molto spesso vene di quarzite, generalmente bianca o giallina. Il minerale in oggetto è il Quarzo, e può o meno cristallizzare in diverse forme e varietà, da incolori fino a nero, passando attraverso vari colori dello spettro.
I cristalli sono più rari del minerale bruto, anche trattandosi di minerali comuni (grafite, quarzo, felspati, carbonati, ecc.). Come abbiamo accennato e come vedremo, hanno caratteristiche strutturali, chimiche e fisiche che li rendono, in diversi modi, molto interessanti.
Qual è il nostro obiettivo?
Noi cercheremo, senza annoiare se possibile, e senza essere superficiali o approssimativi, di esaminare i vari tipi di minerali e/o di forme cristalline esistenti in Natura.
Cercheremo, infine, di esaminare minerali e/o cristalli NON presenti in Natura, ma spacciati per tali con l’intento di turlupinare i poveri acquirenti.
Naturalmente, alle proprietà fisiche e chimiche, affiancheremo quelle più “alternative”, simpatiche, guaritrici a vari livelli e, perché no, “magiche”. Tutto questo, cercando di essere stringati al massimo, eppure esaustivi.