Di tutto quello che era successo e lo schifo, che mi aveva lasciato dentro, mi era rimasta una grande paura, che, probabilmente, avrei avuto, per sempre.

La paura, di non lasciare niente.
Di non trasmettere, mai, a chi amo, con tutta me stessa, un briciolo del mio stesso amore.

Di non entrare mai, fino in fondo, nella loro anima, di non essere, mai, la donna, per cui valga la pena, di rischiare e mandare al diavolo, la solitudine, la libertà e l’egoismo.

Di non essere mai l’eccezione. Quel colpo al cuore, che ti colpisce, senza che te l’aspetti e che, ormai, non puoi fare altro, che accettare, arrendendoti, inerme, a lui.

Quel bagliore agli occhi, che ti fa guardare il mondo, con una prospettiva più luminosa e sorridere, mentre sei tra la gente, a vivere la tua vita.

Quell’occasione, che arriva una volta sola e non puoi, di certo, fartela scappare, per un capriccio o un piccolo ostacolo, che ti si presenta davanti.

Quella persona, per cui valga la pena percorre chilometri, senza nemmeno pensare a quanti siano, perché è talmente grande la voglia di lei, di un suo abbraccio, di un suo bacio, di una sua carezza, che percorreresti l’intero universo pur di passare anche solo un istante con lei.

Quella donna, con la quale, passeggeresti mano nella mano, nella tua città e ti vanteresti a mostrarla al mondo intero. Perché niente, é più meraviglioso, di lei e tu, che puoi averla accanto, sei colui, che tutti invidieranno, quando ti vedranno tenerla tra le tue braccia e sorridere, come non hai fatto mai.

Ecco cosa mi spaventa di più.
Di non diventare mai Lei.
La ragazza giusta, di chi amo e per il quale, farei follie, pur di averlo.

Di non valere mai, la spesa della benzina, che occorre, per raggiungermi, o il tempo sottratto ad una notte in discoteca con gli amici, o peggio, la fama di single disponibile, ad ogni futtile conquista, senza cuore.

Ho paura di non valere niente, ecco di cosa ho paura.
