In tutto lo schifo, di quel giorno interminabile, la sola cosa bella, era lui. La mia salvezza.

Il mio unico sollievo, quella boccata di aria fresca, che si respira, tra il soffocare, di gente ingombrante.
Bastava una sua parola, per farmi sentire bene, un suo solo gesto, per rendere tutto migliore.

I miei occhi brillarono, come d’incanto e tutto il peso, che mi ero portata dentro sino a quell’istante, si sciolse al bagliore, che esplose, dal mio sguardo.
Ancora una volta, mi aveva salvata.

Per quanto fosse incredibile, io e lui continuavamo a salvarci a vicenda, senza nemmeno, rendercene conto.
E non c’era cosa piú dolce e bella, di questa.
Non c’era niente di più perfetto, di due anime, nate per fondersi l’una nell’altra, in un’unica ed eterna, anima d’amore.

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