Mi accorgevo parte 1

Mi accorgevo parte 1

Lì, ad aspettare colui che avrei dovuto conoscere, in quella stazione che sapeva troppe cose di me, che aveva vissuto tutto, fissavo quel punto preciso.

Quel piccolo pezzo di pavimento, poco prima delle scale, che me lo avrebbero portato via per sempre.

Quel punto esatto in cui ci demmo quell’ultimo bacio che così ultimo non fu di certo.

E che mi portai a casa con il sorriso di chi è felice e sa che sarà per sempre.

Era ormai tardi e mentre tra i pensieri scorrevano immagini indelebili al cuore, scrissi un messaggio a quell’ennesimo sconosciuto che avrei dovuto incontrare illudendomi di dimenticare.

Gli chiesi quanto avrei ancora dovuto aspettare in quella stazione che sapeva d’amore.

Aforismi Pinkidea
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Quanto, visto che già aveva posticipato l’appuntamento di alcune ore e declinato il pranzo che mi aveva proposto di fare.

Ma lui mi telefonó e mentre lo ascoltavo avvisarmi di essere vicino, lo riconobbi di fronte a me.

Così, gli andai incontro e lo salutai.

Sorrise e accogliente si scostó dal cellulare per contraccambiare il mio saluto.

Mi sorprese con un abbraccio. Aveva un modo molto affabile e amichevole di chi è abituato a rapportarsi con le persone, notai.

Non è poi così male dai!

Ripetei tra me e me.

Magari, colloquiando con lui, avrei scoperto anche un bel modo di fare e colto alcuni dettagli che mi avrebbero colpita.

Pensai.

Prendiamo qualcosa qui? Che dici?

Gli domandai dirigendomi verso il bar della stazione.

Certo cara! Va benissimo! Prendiamo un caffè?

Mi chiese cingendomi la vita. E quel gesto ammetto che, in un certo senso, mi infastidí. Cioè, non c’era confidenza cavolo! Un po’ troppo appiccicoso per essere uno sconosciuto appena visto con cui avevo scambiato soltanto qualche messaggio su Instagram e Whatsapp!

Rimuginai.

Si certo!

Risposi allora.

Presi i caffè, ci accomodammo a sedere.

Lo osservai. Era elegante ma vestito non come un ragazzo giovane che va ad un appuntamento per conoscere una ragazza che gli piace, bensì come un uomo d’affari ad un meeting di lavoro.

Piuttosto strano no?