Venerdi 16 Novembre alle ore 21.15 il Teatro Celebrazioni di Bologna ha aperto il suo sipario per accogliere sul palco Neri Marcoré con gli GnuQuartet nell’omaggio a Fabrizio De André “Come una specie di sorriso”.
Un tour iniziato nel Giugno 2015 con prima tappa a Parma.
Negli anni successivi questa formazione per “Come una specie di sorriso” ha toccato varie città d’Italia. Ha portato in una nuova versione la magia e la maestria di Faber, musicista e poeta.

Un concerto per rendere omaggio a uno dei più grandi cantautori italiani.
Uno spettacolo in cui l’attore marchigiano, in veste di cantante e musicista, insieme agli GnuQuartet composti da Stefano Cabrera (violoncello), Roberto Izzo (violino), Francesca Rapetti (flauto), Raffaele Rebaudengo (viola), ha ripercorso la carriera del cantautore attraverso alcuni dei suoi pezzi piú celebri come “Se ti tagliassero a pezzetti”, “Don Raffaé”, “Dolcenera” e molti altri.
Insieme a loro alla chitarra Domenico Mariorenzi, alle percussioni Simone Talone e ai cori Flavia Barbacetto e Angelica Dettori.

Gli GnuQuartet hanno regalato con la loro inconfondibile frizzante anima rock una nuova aura a questi brani. Tra sguardi d’intesa e complicità, la loro bravura non é passata inosservata.
Un quartetto sempre capace di creare mondi nuovi e di farci navigare dentro, senza mai essere scontati.
Gli arrangiamenti di tutto il concerto “Come una specie di sorriso” sono del maestro Stefano Cabrera.

Il concerto si avvia verso la sua parte finale con la versione a due voci femminili per “Bocca di rosa”, interpretata da Flavia Barbacetto e Angelica Dettori.
Una vivace e convincente interpretazione per enfatizzare un testo cosí ricco di significato che con la sua storia colpisce e arriva dritto al cuore.

Esce di nuovo per i bis Neri Marcoré proponendo altre quattro perle di Fabrizio: “Amore che vieni, amore che vai”, “Volta la carta”, “Un giudice” e “Il pescatore”.
Un viaggio musicale, culturale ed emozionale.
Non solo gli amanti di Faber e della sua arte potranno apprezzare questo concerto. Canzone dopo canzone, ci si emoziona, si riflette, si fa un tuffo nel passato.
Un ritorno ai tempi del nostro amato Fabrizio De André, purtroppo scomparso, che continua a vivere tra noi attraverso l’eccellenza della sua musica e della sua poesia.
A chi vuole alimentare anima e cuore.
Grazie a chi continua a diffondere questa magia. A chi ci permette di farla nostra e a chi ci fa riflettere. A chi si mette dalla parte dei più deboli e infine, a chi si fa portatore di buona musica e di buone parole.
Seguite i profili social dei vari artisti per scoprire le prossime date.
Potrete anche voi immergervi in queste due ore non solo di spettacolo, ma anche cura per l’anima.

Si ringrazia per le foto Giorgio Bulgarelli.