C’era qualcosa tra me e lui, di così magico, da non riuscirlo nemmeno a spiegare.

Un insieme indissolubile di emozioni talmente forti, da bloccarci le parole.
Per ogni frase che provavamo a pronunciare, per ogni discorso che tentavamo di formulare, c’era uno sguardo di trepidante desiderio, che ci impediva, di terminarlo.

Sí, ad ogni breve nostro discorso, corrispondeva un’infinità di baci disperati, affamati e senza fine.

E ad ogni bacio, una coperta di carezze e caldi abbracci, che rendevano il nostro tempo, qualcosa di perfetto.

Mi lasciavo cullare dalle sue dita, che con dolcezza, accarezzavano piano, i miei lunghi capelli scuri, mentre strofinavo dolcemente il mio viso, sul suo braccio.

Come una dolce melodia, poi, si posavano sulle mie gambe, facendomi battere il cuore all’impazzata e mi calmavano poi, un attimo dopo, muovendosi docili lungo il mio braccio inerme, alla sua dolcezza disarmante.

“Dio, quant’era bello”.
“Che cosa c’era di più bello, di quei momenti?” Pensai.
Avrei fermato il tempo, nell’immagine perfetta di NOI cosí:
Tra morsi di labbra, carezze d’amore e abbracci di abbandono, al nostro trovarci, dopo tutto quel tempo, a sognarci lí, nel preciso punto, in cui eravamo.

Credo, che nemmeno nel nostro sogno più bello, ci sarebbe, mai, potuto essere, tutto quell’incanto che ci fu, nella realtà del nostro tempo.

E da quel momento, capii che mai, avrei potuto, dimenticarmi di lui.
Dei suoi occhi azzurri come il mare, in cui avevo lasciato annegare i miei.

Delle sue mani, delicate come la seta, ma in grado di farmi sentire al sicuro, come nessuno, aveva fatto prima.

Dei suoi capelli dorati e morbidi come una nuvola, in cui passavo le mie mani, tra i pensieri piú sublimi.

Del suo viso bello da morire, che avrei potuto ammirare, per il resto della mia esistenza, senza stancarmi mai.

Era qualcosa di così speciale, che entrambi, ne eravamo stupiti e al contempo, emozionati, nel sentire di provare sensazioni, così potenti e incantevoli, che profumavano di irreale.

E mai, avrei più potuto immaginare, una vita senza di lui.
Mai, avrei potuto più rinunciare alla nostra bellezza.
Mai avrei potuto più rinunciare a NOI.

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