Ricetta tradizionale romagnola, la mia versione di Piadina

Ricetta tradizionale romagnola, la mia versione di Piadina

Avete voglia di una classica ricetta Emiliano-Romagnola? Ecco la mia versione della piadina, la cui ricetta e spessore, spesso cambiano da città a città, ma anche da paese a paese. Io Emiliano mi sono trovato benissimo con questa ricetta, che vi illustrerò tra poco, ma vi prometto anche che proverò a fare qualche modifica, usando anche altre farine tra cui l’integrale, farro, ecc..
Partiamo dalla base però. La ricetta tradizionale vuole l’utilizzo dello strutto, ed è questa che vado a spiegarvi ora.
Io preferisco fare 8 piadine più spesse e piccole, ma se ne possono fare anche solo 4-5 belle grandi, sempre piuttosto spesse. In ogni caso su quante piadine, quanto spesse e quanto grandi, andrete a gusti. Volendo una volta cotte, si possono anche congelare, e scongelare al bisogno, e scaldarle un po’ prima di mangiarle, farcite, o vuote come “pane”.

Le mie preferite rimangono quelle farcite con stracchino e rucola, prosciutto crudo e rucola, e perchè no, anche le versioni dolci. Date spazio alla vostra fantasia!

Ingredienti:

500 g Farina 0

125 g Strutto

175 g Latte

7 g Bicarbonato di sodio

7 g Sale fino

Procedimento:

  1. In un pentolino intiepidite leggermente il latte. Intanto che aspettate, mettete tutti gli ingredienti dentro ad un mixer, e fatelo andare. Aggiungete poco per volta il latte intiepidito, fino ad ottenere un impasto compatto. Se per qualche motivo vi risulta troppo duro, aggiungete ancora un po’ di latte, e se vi risulterà troppo morbido, aggiungete farina. Per questo motivo consiglio di aggiungere il latte, poco per volta così vi renderete conto di come cambia la consistenza dell’impasto, che dovrà appallottolarsi.
  2. Una volta ottenuto l’impasto, lasciatelo riposare coperto con un tovagliolo di stoffa, per 10 minuti. Prendete, quindi l’impasto riposato e formate 8 palline (se volete farle piccole come le mie) oppure 4-5 palline se le volete farle più grandi (molto dipende da che padella userete per cuocerle).
  3. A questo punto stendete tutte le palline, dandogli la tipica forma della piadina, lasciandole dello spessore di 2-3 millimetri. Stese tutte, alternatele con un foglio di carta assorbente tra una piadina e l’altra per evitare che si attacchino. E iniziate a scaldare una padella. L’ideale sarebbe usare il “Testo Romagnolo”, ma io per semplicità utilizzo una qualsiasi padella antiaderente.
  4. Una volta che la padella è bella calda, adagiate una piadina e subito, con la forchetta bucherellatela perché tenderà a fare delle bolle. Cuocetele circa 1-2 minuti per lato a seconda dello spessore. Servitele calde, farcite con affettati, verdure, formaggi o tenetele come dessert.