Mentre lui crolló, appesantito, da tutto quell’ingombrante dolore, che lo affliggeva, io rimasi sveglia, tutta la notte, a pensarlo.

Era come, se il suo tormento, facesse parte anche di me.
Come se la sua sofferenza, fosse anche la mia, impedendomi di dormire.
Avrei voluto essergli accanto, in quel momento.
Lí, stesa al suo fianco, per donargli tutto il mio conforto.

Avrei voluto tempestare il suo candido viso, di baci e carezze, sussurrandogli, all’infinito, che mai lo avrei lasciato e che ci sarei sempre stata, ad asciugare ogni sua lacrima, con un bacio nuovo e ancora più dolce.

E nella lontananza, che ci separava, anche se in un altro luogo, il mio cuore, era con lui.
Batteva a ritmo del suo e i miei pensieri cullavano, il suo sonno di dolore, donandogli sollievo.
Ero lí, anche se non con il corpo, con i miei pensieri ero accanto a lui.

Sí, per proteggere il suo dolce dormire, rimasi sveglia tutta la notte, fino all’arrivo di un nuovo giorno.
Era questo, il sentimento che volevo.
Era questo, ció che stavo aspettando.

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