Sapone Strutto-Cocco-Girasole-Karité e Argilla

Sapone Strutto-Cocco-Girasole-Karité e Argilla

Ecco che inizia la “rubrica” Rimedi Naturali, come vi avevo già promesso.
Questo Natale, io e alcune amiche abbiamo deciso di regalare un “Sacchetto Naturale“. Un sacchetto con all’interno dei nostri prodotti, rigorosamente HOME MADE e NATURALI.
Il Sapone è solo uno dei 3 regali del Sacchetto Naturale.
La base dei saponi naturali, è generalmente l’Olio di Oliva. Volendolo regalare ad una mia amica che è allergica all’olio di oliva, ho deciso di usare come “base” strutto e olio di cocco.
Nonostante io adoro il profumo naturale del sapone, per questo ho deciso di usare una profumazione sintetica.

Importante:

Prima di passare alla ricetta ricordo che per chi è la prima volta che fa il sapone, è necessario acquistare determinati materiali ovvero:

– Mascherine usa e getta
– Guanti usa e getta
– Occhiali da lavoro
– Caraffe in plastica dura / Pyrex o pentolini in acciaio INOX 18/10.
– Spatole in silicone
– Minipimer
– Stampi in silicone o legno (ma chi volesse riciclare, potrebbe usare anche i tetrapak del latte, vasetti dello yogurt, vachette di formaggi spalmabili, insomma, ce ne sono da usare, purchè siano di plastica piuttosto resistente).

In ogni caso, se avete domande o dubbi, potrete contattarmi, quì con messaggi privati, o commentando sotto l’articolo, o anche direttamente dalla pagina facebook ( Nonsolosapori ).
Per chi invece è abituato a fare il sapone, troverà in questa una base piuttosto valida e modificabile. Nel corso dell’anno, vedrete che ci saranno tante altre formulazioni, variazioni ecc.

La ricetta è la seguente.

Grassi:

30% Strutto
10% Burro di Karitè
30% Olio di Cocco
30% Olio di Girasole

Soluzione di soda caustica:
30% con Sconto 7% ( questo sconto serve per rendere il sapone, meno aggressivo per la pelle )

Extra:
q.b di Fragranza Ambra-Lavanda
q.b argilla gialla (sempre da Manske-shop)

Procedimento:

  1. Indossiamo guanti, mascherina e occhiali da lavoro e pesiamo la quantità di acqua necessaria e la relativa quantità di soda caustica (in scaglie). La soluzione di soda caustica va fatta all’interno di caraffa pyrex o al massimo in un pentolino in Acciaio INOX 18/10. Mettiamo la soda caustica all’interno dell’acqua, e con una spatola in silicone, mescoliamo con attenzione, fino a che non si è sciolta tutta. Bisogna fare molta attenzione, poichè si raggiungono temperature di 70-80°C. Quindi lavorare lontano dai bambini ed animali.
  2. Pesiamo i grassi mettendoli all’interno di una caraffa pyrex o plastica dura.
    Sciogliamo o scaldiamo i grassi. L’olio di cocco, è un olio che a temperature di 26-27°C è liquido, ma viste le nostre temperature “invernali” è solido.
  3. Quando entrambi saranno ad una temperatura compresa tra 25-35°C, procediamo. Versiamo la soluzione di soda caustica all’interno dei grassi. Con la spatola di silicone, andremo a mescolare per circa un minuto. Dopo, prendiamo il nostro minipimer e frulliamo il tutto fino a raggiungere il cosiddetto “Nastro”. C’è chi ama arrivare ad un nastro molto denso e chi come me, preferisce un nastro più fluido. Raggiunto il nastro aggiungiamo Fragranza e q.b di argilla.
  4. Aggiunti gli Extra, frulliamo leggermente ancora un po’, in modo da miscelare bene il tutto, e procediamo con il versare il nostro sapone all’interno dei nostri stampi e prendete un po’ di pellicola trasparente e coprite lo stampo. Non sarà sufficiente la pellicola, dovrete coprire ulteriormente lo stampo con un vecchio panno, un vecchio asciugamano, quello che avete e che avete magari deciso di non usare più.
  5. Lasciate riposare, così coperto, il sapone per almeno 24-48 ore, passato questo tempo, sformate il sapone.
    Non è finita quì, ovvero una volta sformato il sapone, occorrerà metterlo sopra fogli di carta assorbente (come da foto), e lasciarli riposare così in un posto fresco e asciutto (la cantina potrebbe andare benissimo). Questa fase è la cosiddetta fase di Stagionatura del sapone, poichè più il sapone è stagionato, migliore sarà la sua qualità. Generalmente questa tipologia di sapone è possibile usarla già dopo 2-3 mesi di stagionatura.

N.B.

Nel caso vogliate utilizzare il tetrapak del latte, basterà mettere pellicola trasparente al posto del tappo. Rimettete anche il tappo e lasciate riposare sempre 24-48 ore e sformare tagliando il tetrapak. Si tratta di stampi usa e getta, ma comunque avremo fatto il nostro riciclo.
Spero che questo articolo vi sia piaciuto, lasciatemi commenti o domande, cercherò di rispondervi.