Nei weekend tra il 2 e il 17 dicembre, nel piccolo e caratteristico borgo di Santa Massenza, situato a poca distanza dalla città di Trento, si è tenuta l’edizione 2017 del mercatino Vite di Luce.
L’iniziativa, nata dallo spirito artigiano del luogo e dalla volontà delle persone che lo vivono, è molto apprezzata dai visitatori che vengono catapultati in un’atmosfera magica e natalizia.
Il ricco programma di appuntamenti e laboratori creativi è pensato per intrattenere sia adulti che bambini. I più piccoli, oltre ad avere la possibilità di girare liberamente per tutto il borgo, possono giocare con i lama, farsi fotografare con il viso dentro il cartone dei pupazzi di neve e assistere a spettacoli come quello circense e Dal muse con furore > Bolle, bolle, bolle.
Un’iniziativa molto apprezzata dai più grandi è, invece, il percorso guidato con i timbri. Alla prima tappa del mercatino di Santa Massenza, si trova un cartoncino con 30 caselle, una per ogni stand. Al termine del percorso è possibile inserire la cartolina in una cesta posizionata nella piazza del borgo per vincere alcuni prodotti tipici.
Oltre ai prodotti bellissimi e buonissimi, e rigorosamente fatti a mano, quello che più caratterizza l’iniziativa della Proloco Valle dei laghi è il clima che si respira tra le vie tra il borgo. Clima generato dalle persone che lo vivono e che, nonostante il freddo e la stanchezza, non si sono mai risparmiate di regalare un sorriso.
Alcune Vite di luce
Una delle Vite di luce, che sicuramente apprezzerete è quella di Andrea Pedrotti e la sua meravigliosa mamma. Nel loro stand non troverete solo ottimi prodotti, ma anche, saggi consigli per preparare delle deliziose prelibatezze.
Una di queste è la Confettura di zucca con amaretti.

Un’altra Vita di luce da conoscere è quella di Gianfranco Della Rossa. Un’artista che si diletta nella produzione di quelli che sono prodotti unici generati dalla sua creatività e da una lavorazione particolare, dallo spirito zen, di origine giapponese: il raku. Oggetti dalle forme insolite, con un gusto, che va dal primordiale, all’avanguardismo, da colori originalissimi con trame dal marmoreo, a particolarissimi effetti metallici e cangianti.
Altra scoperta unica è il riciclo creativo di Miriam Lucchi. I suoi ecogioielli creati dalle cialde del caffè riciclate sono state la vera scoperta del mercatino. Lasciamo giudicare a voi dalle foto..

Ultima ma non per importanza, e soprattutto non per simpatia, è la pittrice Patrizia Macon. Le sue creazioni con gli acquarelli vi faranno innamorare e vi trasporteranno in paesaggi incantati, mozzafiato.
Oltre ai quadri, consigliamo i biglietti di auguri fatti a mano con la doppia funzione: si regalano come bigliettini, ma finite le feste possono essere estratti dal cartoncino ed inseriti in quadretti da appendere alle pareti.
