Ormai stava per finire pure Novembre. Il tempo passava veloce mentre il mio cuore e i miei pensieri restavano fermi a lui.
Alla perfezione di ogni suo lineamento, alla magia dei momenti vissuti insieme tra il calore del suo corpo contro al mio, ai suoi battiti che celeri mi avevano reso tutto un po’ più chiaro e perfetto.
Così, mentre tutto si faceva troppo nitido sul fondo del mio sguardo immobile, mi decisi a scrivergli.
In fondo che cosa ho da perdere?
Farneticai tra me e me.
Era tutto talmente fermo e irritante, tutto così bloccato in quel fastidioso aternarsi di visualizzazioni di storie e sparizioni, che non potevo che rischiare soltanto di migliorare la situazione piuttosto che peggiorarla.
Questo era poco ma sicuro.
Dunque gli scrissi.
Il mio messaggio fu piccante e seducente al punto giusto. Ineccepibile e forte.
Non riesco a smettere di desiderarti da impazzire…vorrei averti nudo sul mio stesso letto e farti di tutto…
Ho una voglia assurda di mangiarti…
Non sapevo esattamente se avevo fatto la cosa giusta, ma la cosa che sapevo per certo, è che non avrei sicuramente perso nulla di ciò che già non possedevo.
Ma nonostante tutto, nonostante la mia chiara consapevolezza di aver fatto bene a rischiare questa mossa, nutrivo quella solita e maledetta paura di una sua qualsiasi reazione, che non mi abbandonava mai.
E se adesso mi ignora? Se mi dice di smettere di mandargli queste provocazioni? Se mi chiede ancora di lasciarlo in pace?
Sentivo il cuore battermi a mille, le mani tremare e il respiro crescere nel mio petto.
Non riuscivo a smettere di agitarmi, non potevo farci niente.
Non sarei mai cambiata. Ero incorreggibile. Ogni volta che si trattava di lui, che le mie mani tracciavano parole sulla sua chat, mi sentivo morire.
Perché mi succedeva tutto questo? Perché mi bastava scrivergli un messaggio per sentirmi esplodere di emozioni e perdere ogni forma di controllo? Perché? Perché solo con lui?
Mi chiedevo, mentre nel profondo, già conoscevo perfettamente la risposta.