Non so dove tutto questo ci stia portando, non ho la benché minima idea di come andrá a finire questa nostra tormentata storia di amore e infinita nostalgia di noi, ma ad ogni modo, voglio dirti grazie.
Grazie per essere arrivato nella mia vita, turbolento come un uragano, e avermi sollevata da un’apatia che credevo non avrebbe avuto fine.

Voglio dirti grazie per avermi fatto capire che cosa significhi la parola felicità. Quella sensazione sublime in cui non senti il bisogno di niente perché hai esattamente tutto quello che serve per sentirti finalmente bene. Ed io, con te, mi sono sentita, per la prima volta, così.

E di questo non posso che dirti, con tutto il cuore, grazie.
Ma non ti ringrazio solo per avermi insegnato il senso della parola felicità, fino a quel momento, a me ignoto. Ti voglio dire grazie per avermi fatto capire che cosa io meriti davvero.
Ed ora, grazie a te, so che merito di essere amata.

Amata di quell’amore che hai saputo darmi tu con il semplice tocco di una mano, con la dolcezza di uno sguardo sincero, con l’intensità di un abbraccio avvolgente, con la passionale bellezza di un bacio sulle labbra. Con la semplicità di un intreccio perfetto di dita.

So che merito un amore che sa di te.
Soltanto di te. Ed ora lo so, e non lo confonderó più con niente che possa, anche solo lontanamente, provare ad assomigliarti.
Sí, ti dico grazie per avermi donato sensazioni così forti da percepire la vita in ogni singola particella del mio corpo.

Per avermi fatto sentire viva come non lo ero stata mai. Con i brividi sulla pelle, le mani tremanti d’emozione, i battiti forti del cuore, la testa piena di sogni, il sorriso immenso e quella luce abbagliante infondo agli occhi, che non mi aveva mai illuminata.
Ma soprattutto, voglio dirti grazie per avermi fatto conoscere me stessa.

Perché ora, posso dire di sapere chi sono. E di amare quella ragazza. Con la sua sensibilità, il suo coraggio, la sua travolgente passione, la sua bellezza.
Quindi, comunque andrà, ti dico grazie. Grazie amore mio. Grazie di esistere e di essere tu, quella parte fondamentale di me, senza la quale, io nemmeno esisterei.
